Oggi parliamo dell’ esito di una gara.
Si tratta di una procedura di cottimo fiduciario ad invito diretto.
I lavori da affidare riguardano la manutenzione di impianti idro/termo/sanitari e di terzo responsabile per le centrali termiche negli immobili di proprietà comunale.
A differenza del cottimo visto in precedenza, ovvero quello relativo la determina 82 al 24.04.2013, ove i lavori da idraulico si riferivano alla manutenzione di acquedotti e fognature, in questa gara vengono invece affidati i lavori da idraulico relativi la manutenzione di impianti idraulici e di centrali termiche negli immobili di proprietà comunale.
Sempre di lavori da idraulico si tratta :-) … bensì su due campi diversi e ben definiti.
L’ invito diretto su questa tipologia di affidamento potrebbe anche essere giustificato dal fatto che l’ ente voglia appoggiarsi ad una ditta su cui non versino dubbi sulla affidabilità e sull’ idoneità
per poter operare con tempestività ed efficacia sui propri impianti, spesso essenziali per il servizio pubblico, ed il cui fermo sarebbe causa di disagio per molte persone. :-) :-)
Vediamo quindi come sono andate le cose a seguito di queste motivazioni, sempre tenendo conto del fatto per cui in una gara nella pubblica amministrazione si debbano rispettare, sempre e comunque, i principi comunitari di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché quello di pubblicità prescritti dalla normativa vigente.
Determinazione 90 al 02.05.2013:
Aggiudicazione “Opere da idraulico negli impianti idro/termo/sanitari e terzo responsabile centrali termiche immobili comunali biennio 2013-2014”
Sono state invitate alla procedura di gara:
La solita ditta di Sondrio che generalmente si occupa di spurghi e pulizia di vasche di decantazione.
Un' altra ditta di Sondrio, forse le ditte locali extrasemoghine erano finite, o forse troppo concorrenti … mettiamo il caso che volessero veramente vincere.
Le due solite ditte semoghine i cui titolari di cognome fanno Trabucchi come il primo cittadino, ma questa è solo una coincidenza dato che il cognome Trabucchi è un cognome molto diffuso in quella ridente località.
Un’ altra ditta semoghina il cui titolare di cognome fa invece Baroni, mentre di Login su Sintel fa “tamberlo”. :-)
Quest’ ultimo era il cottimista uscente del biennio precedente, per questa stessa tipologia di affidamento.
Così come Siter era il cottimista uscente per quell’ altra tipologia di affidamento idraulico, già vista più sotto e nella sopracitata determinazione 82 al 24.04.2013.
Le due ditte di Sondrio non hanno presentato offerta. (Chissà come mai, non nutrivamo dubbi)
Come chi le ha invitate poteva già ben immaginare in fase di invito diretto.
Solamente tre ditte di Valdidentro, e tutte semoghine, hanno presentato l' offerta.
Di cui due sono state escluse perchè le buste amministrative sono state rifiutate, in quanto non conformi al disciplinare di gara. (Questa l’ abbiamo già sentita) :-)
Alla procedura quindi è stata ammessa una sola ditta.
La ditta Idraulica Baroni Giuseppino & C. s.n.c. si è aggiudicata la gara con il 10,10% di ribasso.
Guarda te … che coincidenza … :-) :-) :-) :-) …
lo stesso identico stitico ribasso, uguale al centesimo, con il quale la ditta Siter s.r.l. si è aggiudicata la gara idraulica antagonista, sopra menzionata, vinta ben appunto con il 10,10% di ribasso.
A quanto pare il ribasso stitico del 10,10% deve essere il ribasso standard delle ditte semoghine sulle gare per i lavori comunali.
Ora ci chiediamo:
Le ditte di Sondrio non partecipano, come è normale che sia, su questa tipologia di lavoro … perché continuare ad invitarle?
Alle gare idrauliche partecipano, e nemmeno sempre, seconda la convenienza o altro :-) solo ditte di semogo, come mai le altre ditte della valle e nel mandamento, non vengono invitate?
Sulla piattaforma Sintel non costa più che il tempo di mettere un flag, invitare un' altra ditta, e questo non comporta alcun onere o impegno in più da parte del funzionario comunale, quindi perché si invitano solamente alcune ditte?
O lontane, forse perché si sa già non parteciperanno, o esclusivamente di semogo?
Il ribasso, particolarmente stitico, sembra essere indicatore che la ditta gareggiava conscia di non avere concorrenza.
La casualità che il ribasso offerto è identico a quello della gara idraulica antagonista è fin troppo sospetto.
Il fatto che entrambi i due cottimisti uscenti si siano riconfermati aggiudicatari delle stesse gare con il medesimo ribasso fa riflettere.
Non sarà certamente questo il caso: :-) :-) :-) :-)
Ma supponiamo, facendo viaggiare la fantasia, di trovarci in Afghanistan:
Siamo dei produttori di oppio e facciamo parte del cartello di narcotraffico denominato es. “Mezzaluna d’ oro”.
Noi tutti produttori del cartello “Mezzaluna d’ oro” ci accordiamo per vendere il nostro oppio sul mercato allo stesso prezzo .
Decidiamo di vendere l’ oppio al mercato europeo con uno sconto del 10,10% sul listino di Kabul, ove 1 Kg di oppio vale 400$.
Venderemmo quindi, tutti noi produttori di oppio del cartello “Mezzaluna d’ oro” in europa il nostro oppio al prezzo di 359,60$.
Certamente affinchè ciò possa accadere:
Dovremmo essere d’ accordo tutti noi produttori del cartello “Mezzaluna d’ oro”.
Non dovremmo avere concorrenza con altri produttori.
Il mercato europeo, o meglio chi lo “amministra” dovrebbe essere d’ accordo ed accondiscendente a non contattare altri produttori di oppio.
Solo una domanda … chi ci rimane fregato nel nostro accordo, o cartello tra produttori?
Be, ci sembra evidente … il consumatore europeo di oppio.
Un' altra domanda … chi invece ne rimane soddisfatto?
Be, chiaramente noi del cartello di narcotraffico denominato “Mezzaluna d’ oro”.
Domandona:
Chi “amministra” il mercato europeo, perché non fa gli interessi dei consumatori di quel mercato?
E’ quindi un buon amministratore?
Non aggiungiamo altro, ognuno tragga le sue conclusioni.
Solo una considerazione: Sveglia gente, sveglia ditte, sveglia!
Sintel in questo caso ha nuovamente perso una battaglia nella sua eterna lotta contro il male, non per colpa sua, ma perché è stata tradita.
Trovate i testi delle determinazioni a questo link:
http://ulisse.cmav.so.it:8085/uliss-evaldidentro/Bacheca/coatti02.aspx?bac_codice=56&SORT=DDPUB&idSessione=bt30jpyuudbtbr55m25a24eb&men
Ciao a tutti.
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Valdidentro notizie dall' Albo Pretorio o giu' di li' Sicuramente non c' entra nulla.
Tuttavia è bene ricordare:
La turbativa d’ asta è un reato penale.
Art. 353 Turbata liberta' degli incanti
Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche Amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. Se il colpevole e' persona preposta dalla legge o dalla Autorita' o agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione e' da uno a cinque anni e la multa da lire un milione a quattro milioni.
Valdidentro notizie dall' Albo Pretorio o giu' di li' Ripetiamo, certamente non c' entra nulla.
Cassazione Penale Sez. VI del 19 gennaio 2000 n. 4293
In materia di turbata libertà degli incanti, la turbativa può realizzarsi non solo nel momento preciso in cui la gara si svolge, ma anche nel complesso procedimento che porta alla gara, del quale sono protagonisti gli stessi concorrenti, o fuori della gara medesima. Ciò che assume rilievo è solo il fatto che il comportamento posto in essere provochi quella lesione della libera concorrenza che la norma penale intende tutelare a garanzia degli interessi della p.a. (Fattispecie in cui alcuni concorrenti avevano concordato il ribasso d'asta da indicare nelle relative offerte).
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