Si diceva al post più sotto titolato :
“COTTIMI EDILI MIRACOLO DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI” :
“Tramite delibera di giunta, il comune di Valdidentro decideva di aumentare il cottimo edile fiduciario da 84.700€ a 677.600€ aumentando dell’ 800% il cottimo edile affidato nel biennio precedente.”
Ci si chiedeva poi, al post più sotto titolato :
“COTTIMI EDILI 2 - NEMO NAVIGA A VISTA” :
“COTTIMI EDILI 2 - NEMO NAVIGA A VISTA” :
“Non staremo mica "navigando a vista" ... utilizzando un vecchio adagio? … perchè nel caso … il cottimo edile fiduciario aumenterebbe in un biennio da 169.400,00€ a 1.355.200,00€.”
Bene con due determinazioni in data 16/05/2013, e precisamente la 104 e la 105, viene chiarito ogni dubbio:
In sei mesi e precisamente in 194 giorni il costo del cottimo edile per singola frazione, con questo ritmo, ammonterà a 169.400€ (IVA di legge compresa).
Il costo giornaliero della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale, con questo ritmo, ammonterà a circa 873€ al giorno per ogni singola frazione.
Il costo annuale della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale ammonterà, con questo ritmo, a 318.716€ all’ anno per ogni singola frazione.
Il costo annuale della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale, con questo ritmo, ammonterà a 1.274.864€ all’ anno complessivamente in tutte 4 le frazioni.
Il costo biennale della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale, con questo ritmo, ammonterà a 2.549.728€ all’ biennio complessivamente in tutte 4 le frazioni.
Leggiamo sulla deliberazione di Giunta 50/2013 al 26 marzo 2013, richiamata nelle due determinazioni.
Oggetto: Contratti cottimi edili anno 2013. Atto di indirizzo.“Ricordato che nel precedente biennio 2011-2012 era stato affidato alla Ditta Martinelli Marco di Valdidentro il contratto di cottimo edile, verso un importo di euro 70.000,00 + Iva di legge ...”
Il contratto edile sopra menzionato riguardava la manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale in tutte le frazioni contemporaneamente per una cifra biennale di 70.000,00 + Iva di legge, salvo errori nella suddetta deliberazione, come già fatto notare.
Di conseguenza si deduce che il costo della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale, paragonato al biennio 2011-2012, con questo ritmo, sarà aumentato di 30 volte abbondanti tanto quello precedente, oppure espresso in percentuale avrà subito un aumento di un abbondante 3000%.
Valgono tutte le considerazioni già espresse ai precedenti post, sopra richiamati e linkati:
Non risulta giustificato un tale aumento riferito ai cottimi, infatti l' articolo 125 del codice degli appalti in merito alle acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, al comma 6 recita:
"I lavori eseguibili in economia sono individuati da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche competenze e nell’ambito delle seguenti categorie generali:
a) manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste agli articoli 55, 121, 122;
b) manutenzione di opere o di impianti;
c) interventi non programmabili in materia di sicurezza;
d) lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara;
e) lavori necessari per la compilazione di progetti;
f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi è necessità e urgenza di completare i lavori."
Probabilmente l' importo relativo il cottimo edile stanziato negli anni precedenti era un po' basso infatti ogni tanto c' erano delle integrazioni ... ma non certo di un abbondante 3000% come da ultime disposizioni.
Come specificato meglio sopra, nel cottimo non ci si fa entrare quel che si vuole.
Se si realizza qualcosa di diverso da quanto elencato sopra non la si deve buttare nel cottimo.
Si fa una gara e vinca il migliore.
Negli anni precedenti è stato lasciato andare tutto allo sfascio?
Solo così si giustificherebbe un incremento di un abbondante 3000% delle manutenzioni edili negli immobili di proprietà comunale.
E nel caso ... gli uffici competenti di cosa si stavano occupando per non accorgersi di un tale disastro?
Un altro dubbio sale spontaneo:
Non è che magari in tal modo si vogliono solamente accontentare più imprese edili a scapito delle casse comunali?
Un altra considerazione riguarda il comma 5 del sopracitato articolo 125 del codice degli appalti che recita:
I lavori in economia sono ammessi per importi non superiori a 200.000.
Assumendo quindi un limite lecito massimo di 200.000€ ...basta dividere il nuovo tortone, che eccede alla grande da tale limite, in quattro parti inferiori a detto limite?
Forse per questo gli affidamenti a 140.000€ a colpo debbono per forza essere semestrali … altrimenti sforano.
Rimane sempre anche il dubbio già espresso in precedenza:
Il valore del cottimo edile nel precedente biennio 2011-2012 si attestava su un importo di euro 70.000,00 + Iva di legge ... così come dichiarato nella deliberazione di Giunta 50/2013 al 26 marzo 2013 ?
Oppure tale valore si attestava su un importo di euro 140.000,00 + Iva di legge così come dichiarato nella determinazione del servizio progettazioni ambiente e territorio n°85 al 24 aprile 2013 ?
Non è la stessa cosa.
Perché nel primo caso il costo della manutenzione edile negli immobili di proprietà comunale, paragonato al biennio 2011-2012, sarà aumentato di 30 volte abbondanti quello precedente, con un aumento pari ad un abbondante 3000%.
Mentre nel secondo caso detto costo sarà aumentato di 15 volte abbondanti tanto quello precedente, oppure espresso in percentuale avrà subito un aumento di un abbondante 1500%.
Ognuno tragga le proprie conclusioni.
http://ulisse.cmav.so.it:8085/uliss-evaldidentro/Bacheca/coatti02.aspx?bac_codice=56&SORT=DDPUB&idSessione=bt30jpyuudbtbr55m25a24eb&men
Mentre il testo della deliberazione di giunta a questo link:
http://ulisse.cmav.so.it:8085/uliss-evaldidentro/Bacheca/coatti01.aspx?bac_codice=1&idSessione=glnlt145pleaudnbehtzf033&men
N.B. inserite in Anno *: 2013 e in Numero *: 50
Interessante anche la procedura adottata:
Difatti si parla di procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica delle offerte anomale.
Il motivo per cui è stata adottata questa procedura a noi è molto chiaro … ma questo argomento merita un post tutto suo.
COMMENTI COMPARSI AL SEGUENTE LINK
http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/cottimi-edili-3-la-saga-continua_3637.html
Per Isolaccia la negoziazione terminava il 31 maggio alle ore 9.00.
Entrambe le procedure risultano ad oggi aggiudicate in modalità provvisoria.
Ovvero sono state aggiudicate, tuttavia mancano alcuni adempimenti e formalità da parte delle imprese provvisoriamente aggiudicatarie, e controlli della stazione appaltante prima della aggiudicazione definitiva. Tutto questo è normale.
Supponiamo che presto compariranno le determinazioni che attestano l' aggiudicazione provvisoria sull' Albo Pretorio:
http://ulisse.cmav.so.it:8085/uliss-evaldidentro/Bacheca/coatti02.aspx?bac_codice=56&SORT=DDPUB&idSessione=m24zbrn3amy0turrvtzoas55&men_id=00.00.06
Si auspica vengano allegati i report Sintel integrali della procedura.
Davvero strano :-D ... a pensare male verrebbe da dire che in base all' esito delle due gare precedenti, se non avesse vinto ...
Come c'era chi imbrogliava con la ceralacca e le buste aperte prima, può esserci chi imbroglia ora, seppur con maggiore difficoltà.
Certamente Sintel è utilizzata come paravento per riempirsi la bocca e cavarsela in odor di "santità" negli affidamenti diretti.
D' altra parte non è che i ladri con l' avvento della telematica siano calati ... ora ti fregano il denaro direttamente da casa senza nemmeno aprirti il portafoglio.
Sintel può essere un ottima cosa se dietro ci fosse trasparenza ...
ma questa continua a mancare perchè come diceva qualcuno non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ... e perchè non vuol sentire? Probabilmente per la stessa ragione per cui prima apriva le buste.
Noi comuni mortali possiamo pretendere trasparenza e anche tante altre cose da chi abbiamo delegato a rappresentarci e da chi lavora alle nostre dipendenze. Per ora continuiamo a ripeterglielo come un disco rotto ... poi se non capiscono, e per ora non capiscono, esistono molte altre strade.
Pensiamo anche che il tempo del disco rotto è ormai giunto al termine.
Tieni d' occhio il blog prossimamente.
E dì pure la tua tranquillamente.
Certo è la popolazione che deve ribellarsi a certi atteggiamenti.
I mezzi legali per agire non mancano ... e sono auspicabili.
Ancora in questa vita.
Spetta a tutti noi scegliere tra Bene e male, tra Giustizia e ingiustizia, tra Luce e tenebre, tra Amore e egoismo.