giovedì 23 maggio 2013

MAFIA FUORI DALLE NOSTRE VITE ... CON LE BUONE O CON LE CATTIVE


Il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. 
Se non sentiamo che quel tritolo ha ucciso anche noi, allora siamo solo egoisti ed ipocriti.Queste morti graffiano dentro le nostre coscienze e ci costringono a fare di più, tutti quanti a fare di più ... anche e sopratutto nel nostro territorio ove la mafia esiste ed è ben radicata.Anche se facciamo finta di non vederla.Apriamo gli occhi gente.Sveglia !

Con mafia sul dizionario leggiamo: Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno o qualcosa per conseguire i loro interessi particolari. 
http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/disquisizione-metafisica-si-riporta-una.html

Meditate gente ... meditate !
Poi se preferite nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi fate pure.Dove tutto questo possa portare lo vedete nell' immagine allegata.

Il silenzio è mafia.E chi sia interessato a chiudere la bocca agli altri è fin troppo chiaro ultimamente.Continuate così ... muti e rassegnati ... si chiama omertà, ma sopratutto codardia.

"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola."(Giovanni Falcone) 





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